Pillole di Social Media Strategies 2014

Buongiorno a tutti!
Oggi non posso non proporvi un piccolo report sull’evento a cui ho partecipato venerdì scorso, il Social Media Strategies di Bologna, organizzato dal GT Master Club.
Innanzitutto è doveroso fare i complimenti a Giorgio Taverniti ed al suo staff per l’organizzazione dell’evento che si è svolto in tre sale, per un totale di 6 differenti sezioni dedicate ai maggiori social network: da Facebook a YouTube, Twitter, Google+, Linkedin, Pinterest.
Di seguito vi propongo il mio personale riassunto delle novità che mi hanno colpito di più degli interventi che ho seguito personalmente: dell’ intervento “Advanced Twitter” di Angelo Marolla ho trovato molto utili alcuni tools che ha condiviso e che di fatto migliorano di molto sia l’utilizzo attivo di Twitter, che l’analisi dei follower di un account:
• Follower wonk è un sito molto utile che permette (anche nella versione free) di analizzare i profili che ci seguono e capire alcuni dati molto importanti sul loro comportamento: gli orari più popolari in cui le persone sono online, può fare un’analisi interna fra le persone che seguiamo e capire quali sono gli account più utili per noi, quelli inattivi ecc. permettendoci quindi di fare chiarezza fra i nostri contatti.
• Strumento ricerca avanzata Twitter, molto più preciso dello strumento search che usano tutti abitualmente, permette di fare ricerche puntuali anche per parole, persone, posti, date e altre opzioni
• Swayy.co sito web che permette, una volta selezionati degli argomenti di interesse, di vedere quali sono i post più recenti collegati a quegli argomenti. Possibile anche il collegamento con l’account Facebook
• Hashtagify.me sito che permette di individuare gli hashtag più popolari, velocizzando quindi molto la ricerca dell’hashtag migliore
L’intervento “Youtube e serialità:come sviluppare un format a puntate e costruire un’audience” di Edoardo Scognamiglio è stato molto interessante e soprattutto pratico, nel senso che Edoardo ha mostrato dei casi studio della sua agenzia. I fattori principali della viralità dei video, possono essere la “notiziabilità” dei video stessi, che seppur promozionali, devono contenere di fatto una notizia, un’informazione, che gli spettatori sono quindi stimolati a condividere sui social network o in altre piattaforme, oppure si può pensare di realizzare un “format parodia” con puntate molto simili a qualcosa che esiste già, e che il pubblico di riferimento quindi conosce bene, in modo da scatenare un dibattito che nasce appunto dal confronto. La durata delle puntate del format non deve comunque superare 1 o 2 minuti massimo, ed il contenuto della serie deve essere riassumibile in una frase, permettendo quindi un flusso semplice e chiaro nelle condivisioni e nel passaparola.
Dell’intervento di Claudio Gagliardini “Google+, gli strumenti per amarlo ancora di…plus!” vi condivido alcuni strumenti, molto interessanti:
• Nod3x.com gratuito per Youtube e Google+, serve ad analizzare in tempo reale le nostre relazioni e collegamenti con gli altri utenti Google+ (essendoci il limite massimo di 5.000 persone che si possono inserire nelle cerchie, è utile avere gli strumenti per fare pulizia ogni tanto ;-)); è possibile creare progetti per scoprire gli influencers o organizzazioni da seguire e analizzare in tempo reale le chiavi più usate e gli influencers per una determinata chiave di ricerca.
• App Google Chrome “Favorite Posts for Google+” permette di salvare i post di interesse in Google+ per poterli condividere poi in futuro
• App Google Chrome “Circlescope” permette di estrarre dati dai profili e dalle pagine Google+, segmentando quindi i contatti delle cerchie in maniera puntuale, a seconda dei parametri che più mi interessano, arrivando ad esempio a cercare gli utenti che hanno interagito in passato con i miei post
• App Google Chrome “Do share” permette di programmare I posts in Google+, molto semplice da usare perchè riprende in toto la grafica di Google+
• Circlecount permette di capire meglio alcuni aspetti del mio account su Google+ e di capire quali sono le pagine da tenere sotto controllo!
• Timing+ aiuta a capire meglio quando postare, in base agli orari preferiti dai tuoi contatti
• Google+ Brand Page Audit tool di controllo, che una volta inserita la url di una pagina Google+, restituisce una serie di informazioni sull’account (utile per fare velocemente il punto della situazione!)
• All my + gratuito, permette di avere moltissime statistiche sull’account ( molto più accurato di quanto non siano le statistiche interne a Google+)
Naturalmente questa è solo una mia personale sintesi di alcune parti dell’evento, ma spero che abbiate trovato comunque qualche spunto nuovo!