Il 31 gennaio 2009 è stato un sabato fuori dal comune, difatti per circa mezzora Google ha manifestato un BUG dove bloccava l’accesso a tutti i siti con questa dicitura:

“Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer.”

Oltre a dimostrare che anche una grandissima azieda a livello planetario possa sbagliare ed incappare in qualche disavventura (oltre a bruciare migliardi dollari in pochi secondi), a mio avviso è molto interessante analizzare il comportamento degli utenti proprio in quei 30 minuti scarsi, dove per la prima volta dopo anni di dominio Google è venuto temporaneamente a mancare.

Fortunatamente, qualche mese fa’ ho pubblicato sul sito di Prima Posizione Srl RSB-Remove StopBadware: il servizio specifico per risolvere la problematica legata al filtro di  Stopbadware.org

Naturalmente (:D) la pagina relativa al servizio è ben posizionata su tutti i motori di ricerca principali: Google.it, Yahoo.it e Live.it

Vediamo nel dettaglio cos’è successo a livello di visite:

Eh si! un bel picco di visite, proprio il 31 gennaio 2009, concentrate tutte verso le 15.30-16.00. Ma se Google bloccava l’accesso a tutti i siti, come hanno fatto gli utenti a raggiungere le pagine del sito Prima-posizione.it?

FACILE! anzi FACILISSIMO, hanno CAMBIATO MOTORE DI RICERCA!

Difatti analizzando le fonti di traffico e le relative keywords:

è facile intuire come gli utenti si siano affidati a Yahoo! per le loro ricerche di spiegazione / risoluzione del problema (inesorabile l’ennesima disfatta di Microsoft col suo Live.it).

Morale dei fatti avvenuti durante il bug, dichiarato come “Errore Umano” (e meno male!!!):

Attenzione Google a non sgarrare, perchè le alternative sul web non mancano e gli utenti cambiano abitudini piuttosto frequentemente!

PS: Naturalmente, visto che in questi ultimi giorni moltissimi blog, forum e siti ne hanno parlato inevitabilmente il la pagina del servizio RBS ha perso (attualmente) visibilità per gran parte delle parole chiave.